Sin dai tempi più antichi si riteneva che l’occhio simboleggiasse una sorta di connessione tra l’interiorità e i nostri pensieri più intimi: non a caso si dice che gli occhi sono “lo specchio dell’anima”.
In Sardegna il malocchio assume svariate definizioni :
ocru malu nel nuorese, ogru malu nel logudorese e ogu malu nel Campidano.
In questo articolo vi sveliamo cosa sappiamo noi sul malocchio.
Is Oghiadoris sono le persone di cui si conosce per certo il loro potere di colpire con il malocchio con più frequenza ed efficacia di qualsiasi altra persona normale, e tale potere si trasmette di genitore in figlio per generazioni. Ma cos’è secondo molti cos’è quello che scatena il Malocchio?
Secondo tutti sarebbe il desiderio, l’ammirazione o l’invidia per l’altra persona.
In Sardegna proprio per prevenire il Malocchio la popolazione ha deciso di trovare soluzioni pratiche..
Vediamone alcune:
Is Pinnadeddus
Is Pinnadeddus sono delle piccole parti di corallo o giada che venivano raccolti per formare una collana o un bracciale. Venivano e vengono fatti indossare ai bambini o nascosti tra le fasce dei neonati per preservarli dal malocchio.
Nudus
Un altro tipo di amuleti contro il malocchio sono i Nudus spesso composti da tre grani di sale, tre semi di asfodelo, valeriana e tanti altri componenti quanto le idee delle persone che dovevano costruirne uno. L’amuleto infine doveva essere chiuso con del nastro verde in quanto gli veniva riconosciuto il potere di annullare l’occhio e di portare bene.
L’occhio di Santa Lucia
Chi di voi ha visto almeno una volta un occhio di Santa Lucia al mare?
Ebbene si anche l’occhio è uno degli amuleti più popolari contro il malocchio. Gli si associa il potere di occhio buono e protettivo capace di bloccare ogni altro occhio malevolo.L’occhio di Santa Lucia può essere indossato sia come gioiello che nascosto tra gli abiti.
I cocchi
Il cocco è l’amuleto più conosciuto in Sardegna. Su Coccu è una sfera che simboleggia l’occhio buono, che si contrappone a quello cattivo, attirandone lo sguardo. In passato veniva appeso alle culle dei neonati e utilizzato come gioiello sul corsetto delle donne.
Secondo la tradizione protegge chi l’ha ricevuto in dono e si dice che se gli influssi negativi sono troppo forti, il cocco addirittura si poteva spezzare ma la persona rimaneva illesa.
E voi che altri amuleti e soluzioni avete contro il malocchio?
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