Chi l’ avrebbe mai detto che al Lago di Cuga si possono “pescare nuraghi?”
Ma partiamo dalle basi..Chi conosce la diga del Cuga?
La diga del Cuga è uno sbarramento artificiale situato nel territorio di Uri. La diga, fu edificata tra il 1956 e il 1974 su progetto degli ingegneri Giuseppe Sapienza ,Velio Princivalle e Samuele Paolo Algranati. Questo lago dista soli 20 minuti da Alghero ed è capace di regalare forti emozioni a ogni suo visitatore!
Lo stesso posto dove prima si poteva fare canoa ora è diventato una distesa di terra bruciata ma la cosa bella è che l’acqua, prosciugandosi, ha riportato alla luce resti di nuraghi normalmente sommersi.
Il nuraghe Chesseddu qualche anno fa era completamente sommerso e quindi non visibile. Parzialmente sommerso era anche il Nuraghe Alzola Sa Cudina, un nuraghe monotorre che nei periodi di massimo invaso affiorava appena dalle acque. Parzialmente sommerso risultava anche il Nuraghe Pigalvedda,anche questo interamente sommerso nei periodi di massimo invaso. Lo stesso destino vale anche per il nuraghe Peppe Gallu. Quanti nuraghi aspettano ancora di essere conosciuti? Ci ha stupito sapere dalle persone del luogo che prima della costruzione della diga, la chiesa di San Leonardo è stata interamente smontata e poi ricostruita più a monte per poter essere preservata.
Ora, causa siccità alcuni sono ben visibili e diversi nostri follower ci hanno fatto conoscere questa bellezza!
A proposito, ringraziamo Gabriele Foddis per le foto!
La Sardegna è anche questo, scoprire posti che non conoscevamo e riuscire a farli conoscere a più persone per poterli preservare.. chissà per ancora quanto tempo si potranno ammirare prima del rinvaso e quindi la sommersione di queste bellezze!
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-SosBattorMoros-
L’ha ribloggato su Alessandria today.
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Grazie!!Questo è un articolo a cui siamo molto cari
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